Scuola: la scuola può dare un grande contributo alla riduzione delle disuguaglianze, con programmi rivolti al benessere mentale, alla corretta alimentazione, alla promozione dell’attività fisica. Riguardo al consumo di droga, gli interventi di prevenzione condotti nella scuola si sono dimostrati in grado di ritardare e di ridurre l'uso di sostanze stupefacenti. Gli interventi più importanti riguardano i servizi dedicati all’infanzia, periodo nel quale si forma il nostro capitale di salute.
Mercato del lavoro: programmi ad hoc per ridurre la disoccupazione all’interno di particolari gruppi sociali si sono rivelati strategici per ridurre le disuguaglianze. Altre misure importanti per la salute dei lavoratori potrebbe essere l’introduzione del reddito minimo garantito, uno dei fondamenti del welfare europeo e ancora assente in Italia.
Ambiente di lavoro: interventi possono riguardare l'ambiente fisico (ergonomia, rumore, temperatura), le mansioni (carichi di lavoro, divisione, autonomia, lavoro di gruppo) e le relazioni sociali (comunicazione aziendale, supporto sociale).
Protezione sociale: misure preventive come i sussidi contro la povertà incidono sul sistema economico meno delle misure di carattere sanitario, necessarie in assenza delle prime. Ad avere una maggiore necessità di partecipare ai sistemi di protezione sociale sono i gruppi a maggior rischio di esclusione (fra cui gli immigrati).
Accesso ai servizi: servizi orientati a non accrescere le disuguaglianze devono sviluppare particolare attenzione verso gruppi considerati particolarmente vulnerabili come i lavoratori a basso reddito, le persone che vivono da sole, coloro che non possono permettersi una casa e che hanno un livello basso di istruzione e di reddito.
Ambiente urbano: operazioni di trasformazione urbana volta ad aumentare l’offerta di percorsi pedonali e ciclabili, con un'alta offerta di servizi, facilitano le scelte di salute. Gli spazi verdi influiscono sulla salute mentale e fisica e sul benessere. La cura del decoro urbano diminuisce l’incidenza di microcriminalità. La presenza di servizi di prossimità – negozi, librerie, scuole – fornisce l'opportunità di integrazione sociale e aiuta a promuovere benessere e salute mentale.